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Decreto Transizione 5.0: sfrutta le nuove opportunità fiscali con Arcos

Decreto Transizione 5.0: sfrutta le nuove opportunità fiscali con Arcos

Il Decreto Transizione 5.0 rappresenta una straordinaria opportunità per tutte le imprese italiane che desiderano migliorare la propria efficienza energetica e sostenibilità, contribuendo al tempo stesso alla transizione digitale e ambientale del Paese, approfittando di importanti detrazioni fiscali.  

Questo nuovo decreto non solo rinnova l’obiettivo di incentivare l’adozione delle tecnologie abilitanti dell’Industria 4.0, ma introduce anche nuovi criteri orientati al rispetto dell’ambiente e alla valorizzazione del capitale umano, permettendo alle aziende di affrontare con successo le sfide globali contemporanee.

Cosa prevede il Decreto Transizione 5.0

Il Decreto Transizione 5.0 si inserisce nel quadro del Piano nazionale Industria 4.0 e viene finanziato con 6,3 miliardi di euro del REPowerEU, il capitolo del PNRR dedicato alla transizione energetica. Gli investimenti finanziabili attraverso questo decreto si suddividono in tre categorie principali:

  1. Acquisto di beni strumentali materiali o immateriali 4.0. Comprende l’acquisizione di macchinari e impianti che migliorano l’efficienza produttiva e garantiscono una riduzione significativa dei consumi energetici. Per quanto riguarda i beni immateriali, sono compresi software, sistemi, piattaforme o applicazioni per l’intelligenza degli impianti che garantiscono il monitoraggio continuo e la visualizzazione dei consumi energetici e dell’energia autoprodotta e autoconsumata, o introducono meccanismi di efficienza energetica, attraverso la raccolta e l’elaborazione dei dati anche provenienti dalla sensoristica IoT di campo (Energy Dashboarding). Questa categoria rappresenta il 60% dei fondi disponibili, pari a 3,78 miliardi di euro.
  1. Acquisto di beni necessari per l’autoproduzione e l’autoconsumo da fonti rinnovabili, a esclusione delle biomasse.
  2. Spese per la formazione del personale: un’ulteriore quota del 10% (630 milioni di euro) è destinata alla formazione delle competenze necessarie per la transizione digitale ed energetica, nel limite del 10% degli investimenti effettuati nei beni strumentali 5.0, e in ogni caso sino al massimo di 300 mila euro.

Requisiti di accesso e vantaggi fiscali

Tutte le imprese con sede in Italia, indipendentemente dalla forma giuridica, settore economico e dimensione, possono beneficiare degli incentivi previsti dal Decreto Transizione 5.0. L’unico requisito essenziale è che gli investimenti effettuati tra il 2024 e il 2025 producano una riduzione certificata dei consumi energetici. La riduzione dei consumi sarà verificata mediante due perizie (ex ante ed ex post), che garantiranno l’accesso al credito d’imposta.

Aliquote del credito d’imposta

Le aliquote del credito d’imposta variano in base all’efficienza energetica conseguita e sono calcolate in relazione al risparmio energetico ottenuto rispetto ai consumi dell’anno precedente.

  • 35% del costo, per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro;
  • 15% del costo, per la quota di investimenti oltre i 2,5 e fino a 10 milioni di euro;
  • 5% del costo, per la quota di investimenti oltre i 10 milioni e fino al limite massimo di costi ammissibili pari a 50 milioni di euro.

 

Per ciascuna quota di investimento, la misura è rispettivamente aumentata:

 

  • Al 40%, 20% e 10%, nel caso di riduzione dei consumi energetici della struttura produttiva localizzata nel territorio nazionale superiore al 6% o, in alternativa, di riduzione dei consumi energetici dei processi interessati dall’investimento superiore al 10%;
  • Al 45%, 25% e 15%, nel caso di riduzione dei consumi energetici della struttura produttiva localizzata nel territorio nazionale superiore al 10% o, in alternativa, di riduzione dei consumi energetici dei processi interessati dall’investimento superiore al 15%.

Fonte: Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Arcos: il partner ideale per la Transizione 5.0

In questo scenario di trasformazione e innovazione, Arcos si propone come il partner ideale per guidare le aziende nella transizione verso l’Industria 5.0. Con una lunga esperienza nella progettazione e realizzazione di macchine e impianti per la smerigliatura, sbavatura, lucidatura, taglio, molatura, sabbiatura e automazione industriale, Arcos è riconosciuta a livello internazionale per la sua affidabilità e avanguardia tecnologica.

Affidarsi ad Arcos significa non solo poter contare su soluzioni tecniche di eccellenza, ma anche beneficiare dell’esperienza e del know-how di un team dedicato che lavora a stretto contatto con i clienti per analizzare le loro esigenze specifiche. Grazie a questa collaborazione, Arcos è in grado di sviluppare progetti personalizzati che rispondono alle sfide produttive dei clienti, integrandosi perfettamente con i processi esistenti e permettendo di massimizzare i vantaggi fiscali offerti dal Decreto Transizione 5.0.

Perché scegliere Arcos?

Con Arcos al tuo fianco, potrai affrontare con fiducia la transizione verso un modello di impresa più efficiente, sostenibile e competitivo, sfruttando appieno le opportunità offerte dal Decreto Transizione 5.0. Non lasciare che gli incentivi finiscano: contattaci oggi stesso tramite il form qui sotto per scoprire come possiamo aiutarti a trasformare la tua azienda grazie alla potenza della robotica.

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